martedì 28 febbraio 2012

The Versatile Blogger e...un tè con pasticcini!



Un banner, una storia. Si tratta in sostanza di una sorta di nomination, assegnata da un collega food blogger. The Versatile Blogger è un premio. I blogger nominati scelgono a loro volta altri 15 blog che più amano o seguono, e questi ne scelgono altri 15...etc. Qualche giorno fa la carissima Enrica di Una Cena con Enrica, che qui ringrazio ufficialmente, mi ha dunque citata tra i suoi magnifici 15. Adesso é il mio turno.

Ecco le regole:
- Ringraziare chi ha donato il premio e mettere il link del suo blog
- Condividere 7 fatti personali che riguardano la prorpia vita
- "Premiare" altri 15 blog

E questa sono io:

1) Mi piace molto cucinare
2) Ho appena compiuto 40 anni
3) Sono lunatica
4) Amo l'aperitivo
5) Sono una Ikea-dipendente
6) Non potrei vivere senza i libri
7) Sono stonata come una campana

Ed ora, forza e coraggio, tocca a voi (se non l'avete già fatto) descrivervi un po':

2) Pane, burro e alici
3) Oggi pane e salame, domani...
4) l'appetito vien leggendo
5) Q.B. in cucina quanto basta
6) DOLCEmente SALATO
7) Note di cioccolato
8) la tarte maison
9) Farina, lievito e fantasia
10) le pupille gustative
11) chiodo di garofano
12) L'angolo cottura di Babi
13) Che pasticcio, Nicole!
14) Fior di Frolla
15) il gattoghiotto

Ma dal momento che si é fatta l'ora del tè, vi lascio in compagnia dei miei (imperfetti) èclairs...

Gli èclairs

Per la ricetta, vi rimando qui. Per gli èclairs, con la pasta choux in una tasca con beccuccio liscio si fanno dei tronchetti lunghi circa 8 cm (io li ho fatti più piccoli e li ho ricoperti con del ciccolato fuso). Ovviamente si possono guarnire e farcire a piacimento. 

Gli èclairs
Gli èclairs

Gli èclairs

giovedì 23 febbraio 2012

Mafaldine con cime di rapa, ricotta e nocciole

Mafaldine con cime di rapa, ricotta e nocciole

Non faccio mistero del mio amore per pasta e verdura. Credo di averlo già dichiarato, più o meno tra le righe. Connubio perfetto. Se poi ci aggiungiamo anche del formaggio, il piatto è completo. E  con la granella di nocciole diventa anche stuzzicante. Da una ricetta pubblicata sul magazine Alice Cucina di febbraio (ed un minimo rivisitata), un primo da provare. E può pure essere una valida alternativa al sugo di ricotta ed erbette e/o spinaci. Inoltre, in tempo di quaresima poi, un pranzo di magro ci sta pure bene...


Mafaldine con cime di rapa, ricotta e nocciole

Ingredienti:
pasta formato mafaldine
100 gr di cime di rapa
250 gr di ricotta
2 acciughe
aglio
olio evo
granella di nocciole
sale
pepe
Procedimento:
Ho pulito e lavato le cime di rapa. In una casseruola ho fatto dorare lo spicchio d'aglio nell'olio e vi ho aggiunto le acciughe. Quindi ho spento, ho levato l'aglio ed ho frullato la verdura. Ho messo a bollire l'acqua per la cottura della pasta. Ho versato nella casseruola la ricotta setacciata e le cime di rapa frullate, mescolando ed amalgamando il tutto con dell'acqua di cottura della pasta. Dopo qualche minuto sul fuoco e dopo aver scolato le mafaldine, ho fatto saltare pasta e sugo in una capiente padella. Quindi ho impiattato e cosparso con della granella di nocciole ed un filo d'olio a crudo.


Mafaldine con cime di rapa, ricotta e nocciole


Mafaldine con cime di rapa, ricotta e nocciole



sabato 18 febbraio 2012

Frittelle di mele e...Buon Carnevale!

Frittelle di mele

Non c'é Carnevale senza frittelle. Immancabili in questo periodo, assieme a crostoli, zeppole e quant'altro. Ed inutile ogni tentativo di sfuggire alla tentazione. Ovunque tu vada, ti si materializzano davanti. Per cui, mi son detta: tanto vale, facciamocele in casa, che magari sono anche un po' meno unte...Certamente non dietetiche :-)) Ma chissenefrega, sono talmente buone...ed una tira l'altra, peggio delle ciliege. Allora, W Carnevale, santo patrono degli stravizi, festa dei golosi e dell'allegria per antonomasia!


Frittelle di mele

Ingredienti:
4 mele
2 uova
1 bicchiere di latte
200 gr di farina
100 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
succo di limone
un pizzico di sale
olio di semi
zucchero a velo
Procedimento:
Dopo aver sbucciato le mele e dopo averle tagliate a pezzetti, le ho messe in una ciotola con un po di zucchero e del succo di limone. Nel frattempo ho preparato la pastella con le due uova, il bicchiere di latte, la farina, lo zucchero ed il pizzico di sale. Quindi ho versato le mele sgocciolate nella pastella e le ho messe a friggere in olio di semi. Le ho cosparse di zucchero a velo e le ho servite ancora calde.

Frittelle di mele

Frittelle di mele

martedì 14 febbraio 2012

San Valentino con dolcezza: strudel di ricotta


Strudel di ricotta

Lo so, lo dicono tutti. San Valentino é una di quelle feste che, per quanto mi riguarda, si potrebbe tranquillamente sopprimere. Giornata meramente commerciale, nefasta per i single ed insignificante per gli accoppiati. E lungi da me il volerla festeggiare! Perché l'amore, si sa, si deve dimostrare tutti i giorni... Però, sarà anche una questione di suggestione, non nego che oggi quella parolina abbia un valore ancora più speciale. E, nonostante la mia orsitudine, trovo non sia mai scontato pronunciarla. Buon San Valentino (Alessandro), con AMORE e dolcezza!

Strudel di ricotta

Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia
300 gr di ricotta
(60 gr burro)
80 gr zucchero
1 uovo
90 gr albicocche secche
40 gr noci
40 gr uvetta
(scorza di limone)
(rum)
pangrattato
zucchero a velo
Procedimento:
Ho steso la pasta sfoglia sulla teglia del forno, tirandola un  po'  per darle una forma ovale. Quindi ho setacciato la ricotta in una ciotola e vi ho aggiunto lo zucchero e l'uovo. Ho unito al composto le albicocche sminuzzate e l'uvetta (in precedenza ammollata nell'acqua). Ho sparso sulla pasta sfoglia del pangrattato e vi ho "spalmato" sopra la farcia, poi ho arrotolato ed ho riposto in forno a 180° per 40 minuti. Ho lasciato raffreddare ed ho cosparso con zucchero a velo.
Un piccolo appunto. La ricetta originale di questo dolce mi é stata passata dalla mia cara amica Frenci. Io, come ormai saprete, l'ho ovviamente modificata. Ed ho tralasciato il burro, la scorza di limone ed il rum! Ottimo anche così :-))

Strudel di ricotta



Strudel di ricotta

giovedì 9 febbraio 2012

Vellutata di zucca


Vellutata di zucca

Visto il perdurare del GELO più GELO, mi sto dando alla pazza gioia (si fa per dire). Sì, io che notoriamente ho una sorta di allergia per le sostanze liquide commestibili (vedi qualche post addietro), in questo periodo sto facendo il pieno di energia con zuppe & simili. Che poi, con l'arrivo della bella stagione (si spera...) non ne voglio più sentir parlare... :-))

Vellutata di zucca

Ingredienti (per le dosi vado un po' a occhio):
zucca
1 cipolla
1 patata
olio
sale
pepe
rosmarino
Procedimento:
Ho tagliato la cipolla e l'ho fatta dorare nell'olio. Vi ho aggiunto la zucca (precedentemente lavata e "sbucciata"), la patata a pezzi ed un rametto di rosmarino. Quindi ho fatto insaporire per due minuti ed ho coperto di acqua. Ho lasciato sul fuoco per una mezz'ora. Poi ho frullato il tutto, ho salato, pepato e rimesso a cuocere senza coperchio per far addensare (circa 10 minuti). Ho servito la vellutata bollente.

Vellutata di zucca

lunedì 6 febbraio 2012

Verdure glassate per un contorno (poco) light!


Verdure glassate

Oggi mi sento come quelli che NIENTEZUCCHERONELCAFFESONOINDIETA e poi, lontani da occhi indiscreti, sono capaci di scofanarsi un dolce intero! Essendo una convinta sostenitrice del mangiar sano, cerco di non far mai mancare le verdure nei miei menu. Talvolta, per "stare leggeri" e presa anche dalla poca voglia di spadellare, mi do alle insalatone selvagge, arricchite magari da tonno, mozzarella, olive, yogurt greco... Poco light in effetti. Ma che grinta! Ecco, a me le cosine a vapore senza condimenti fanno venire il latte alle ginocchia. Cerco spesso nuovi modi per presentare gli ortaggi, pur sempre con semplicità e mi diletto negli accostamenti di colore. Poi, prova e riprova, capita anche di imbattersi in qualcosa di interessante. Come questo simpatico contorno (per il quale ho preso spunto dall'Enciclopedia della cucina italiana), per nulla agro e moderatamente dolce!

Verdure glassate

Ingredienti:
350 gr di cavolini di Bruxelles
4-5 carote
20 gr di zucchero di canna
30 gr di burro
sale
pepe
Procedimento:
Ho pulito e lavato i cavolini. Ho sbucciato e lavato le carote. Quindi ho scottato i cavolini per 5 minuti in acqua bollente salata. Li ho scolati e nella stessa acqua ho cotto le carote, sempre per 5  minuti. Ho trasferito le verdure in una ciotola ed ho portato nuovamente ad ebollizione il brodo di cottura con aggiunta di burro e zucchero. Una volta ridotto, ho versato le verdure nella glassa ottenuta e le ho lasciate cuocere per circa 10 minuti. Ho salato, pepato e le ho servite ben calde, anzi fumanti!


Verdure glassate

giovedì 2 febbraio 2012

Torta al cioccolato simil "tenerella"

Torta al cioccolato simil "tenerella"

Liberamente tratta dal libro di Maurizio Santin "I dolci di Maurizio Santin" (Ed. Gambero Rosso), la ricetta della torta "tenerella" é qui interpretata in versione: torta morbidosa al cioccolato by me! Sono sempre più convinta che non riuscirò MAI a riprodurre fedelmente una ricetta per intero. Voglio dire senza metterci del mio :-) L'idea di preparare un dolce al cioccolato per "tirarci un po' su" mi frullava in testa da qualche giorno. Ma non trovavo la giusta ispirazione. Volevo una cosa semplice, con pochissima farina, che mettesse in risalto solo il gusto avvolgente del cioccolato. Un po' effetto cioccolatino per intenderci. E l'ho trovata nella ricetta del mitico Santin, alla quale però ho tolto 1 uovo, qualche grammo di cioccolato e aggiunto diversi minuti in più di cottura! Un po' come l'assassino che lascia la sua firma...:-))


Torta al cioccolato simil "tenerella"

Ingredienti:
130 gr di cioccolato fondente (al 50%)
100 gr di burro
100 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di cacao amaro
60 gr di farina
3 uova
Procedimento:
Ho messo in un pentolino il cioccolato ed il burro a pezzetti e li ho fatti sciogliere a bagnomaria. Nel frattempo ho sbattuto i tuorli con lo zucchero, poi vi ho aggiunto la farina, il cacao e gli albumi montati a neve. Infine ho amalgamato al composto il cioccolato ed il burro sciolti. Ho mescolato bene ed ho versato il tutto in una tortiera foderata di carta forno, che ho riposto in forno a 180° per 25/30 minuti. Ho lasciato raffreddare e spolverizzato con dello zucchero a velo.

Torta al cioccolato simil "tenerella"

Torta al cioccolato simil "tenerella"