venerdì 30 settembre 2011

Piccole delizie al cioccolato

Piccole delizie al cioccolato

Voglia di dolce. Voglia di cioccolato. Carenza affettiva? Nel mio caso credo si tratti di pura gola. Nulla da fare, quando il pensiero si trasforma in chiodo fisso, non resta che soddisfare il desiderio :-)) E c'é da dire che non ci ho messo neppure tanto. A preparare queste dolci tentazioni da gustare con gli occhi ci si impiega niente! Ed anche a mangiarle. Una tira l'altra, purtroppo...
Si tratta di un'altra ricetta "scopiazzata" (più che scopiazzata direi proprio riprodotta QUASI tale e quale) dal mitico SALE & PEPE! Sì, alle volte, per ispirarmi, sfoglio qualche vecchia rivista di cucina. Dal numero di ottobre 2008 un classico della pasticceria: i tartufi al cacao.
Ingredienti:
150 g cioccolato fondente
100 g cioccolato al latte
100 g panna fresca
25 g burro
un cucchiaio di caffé solubile (io ho utilizzato l'orzo)
50 g cacao amaro
Preparazione:
Ho tritato il cioccolato. Nel frattempo ho versato la panna in un pentolino, assieme al caffé solubile (o orzo) ed il burro. Ho portato ad ebollizione  e poi tolto dal fuoco. Ho unito il cioccolato tritato, ho mescolato e lasciato riposare un momento affinché si fondesse. Ho versato la crema in una ciotola e l'ho riposta in frigo per un'oretta. Ho tolto il composto dal frigo e con le mani ho formato delle palline irregolari. Le ho poi appoggiate su un vassoio ricoperto con carta forno e le ho rimesse in frigo per altri 30 minuti. Infine ho rotolato i tartufi nel cacao e li ho serviti.

Piccole delizie al cioccolato
  
Piccole delizie al cioccolato
  
Piccole delizie al cioccolato


mercoledì 28 settembre 2011

Peperoni ripieni

Peperoni ripieni

Ultimi fuochi per chi ama i peperoni. Almeno per quest'anno, siamo agli sgoccioli. La loro stagione sta volgendo al termine. Però, per quanto mi riguarda, posso dire che li ho trovati più corposi e saporiti in quest'ultimo periodo che non in piena estate. Ed infatti da un paio di settimane non faccio che proporli e riproporli (per la felicità di qualcuno!!!), in diverse versioni. Dalla super classica peperonata, ai sughi, ai contorni o ai piatti unici, come appunto quelli imbottiti di oggi. Si tratta di un altro ortaggio che mi piace (inizierete a domandarvi se per caso esista qualcosa che non mi piace :-)). Perché lo trovo molto versatile. E soprattutto perché, essendo così varipinto, é molto coreografico e da sempre un tocco di allegria ai piatti
Ingredienti:
4 peperoni di colori diversi  (forma bassa e con base un po piatta)
1 etto e mezzo di prosciutto cotto
una manciata di capperi
una manciata di olive verdi
una manciata di olive nere
pane grattugiato
un cucchiaio di formaggio grattugiato
prezzemolo
un pizzico di sale
olio
Procedimento:
Ho lavato i peperoni. Quindi li ho lasciati sgocciolare per qualche minuto a testa in giù. Nel frattempo ho messo in una terrina il prosciutto sminuzzato, le olive ed i capperi tritati, il pane grattugiato, il formaggio, il pizzico di sale (attenzione a non metterne troppo perché il ripieno é già piuttosto saporito) ed un filo d'olio. Ho mescolato bene il tutto e riempito i miei peperoni. Li ho riposti in una pirofila, vi ho versato sopra un altro filo d'olio e li ho infornati a 180° per 40 minuti. Li ho serviti tiepidi.

Peperoni ripieni
Peperoni ripieni
Peperoni ripieni

martedì 27 settembre 2011

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca

Felicissima di averla ritrovata, signora zucca. Non so se sia il colore oppure la dolcezza oppure il fatto che con l'arrivo della zucca arrivi anche l'autunno...ma la zucca mi mette allegria! Non solo in cucina. Sagre, manifestazioni, chi più ne ha più ne metta. E le zucche ornamentali non sono belline??? Insomma con la zucca ci si può davvero sbizzarrire. Infatti mi so ben destreggiare tra gnocchi e zuppe. Ma poco di più (qualche risotto). E' che davvero questo ortaggio si presta per realizzare infiniti piatti, dall'antipasto al dolce. Stuzzicando così il desiderio di sperimentare. Per oggi pubblico una ricetta ormai rodata, in futuro chissà...ma soprattutto: W la zucca!
Ingredienti:
1 zucca di medie dimensioni
farina
1 uovo
sale
burro
a piacere cannella oppure ricotta affumicata
Procedimento:
Ho lessato in cestello (affinché non perda le proprietà) la mia zucca tagliata a pezzi. L'ho lasciata reffreddare e poi "spolpata" (raschiato la polpa dalla buccia). Ho riposto la polpa in una terrina, aggiungendovi un pizzico di sale, l'uovo e la farina. Per la quantità di farina, mi regolo di volta in volta, a seconda della consistenza della zucca (più o meno liquida). Ne ho versato un cucchiaio alla volta, mescolando il tutto. Fino a raggiungere un composto omogeneo e cremoso. Ho dunque versato i miei gnocchi "al cucchiaio" (mi sono aiutata da due cucchiai per farli scivolare) in una pentola di acqua bollente salata. Gli gnocchi sono pronti quando vengono a galla. Li ho scolati e conditi con del burro fuso e cannella (ottimi anche con della ricotta affumicata grattugiata).

Gnocchi di zucca

Gnocchi di zucca

lunedì 26 settembre 2011

La nostra BIO-domenica!





  


 

Complice il bel tempo, abbiamo trascorso una bella giornata all'aria aperta, in mezzo alla natura. Ieri infatti, dalle 10.00 alle 18.00 nella nostra regione si é tenuta l'iniziativa "bio fattorie aperte". Ben 32 aziende, appartenenti all'Associazione Produttori Biologici e Biodinamici, hanno aperto i battenti per invitare a trascorrere una giornata di turismo rurale all'insegna del gusto e del relax. La nostra bio-esperienza ha previsto un pranzo con con salumi ed ortaggi biologici presso una azienda della zona ed a seguire una bella passeggiata in collina allo scopo di visitare l'allevamento di maiali, conigli, oche e quant'altro. Abbiamo portato a casa, oltre alla pancia piena...una pannocchia, un quaderno della Filiera Corta Bio, un bio indirizzario ed un simpatico calendario con i colori della stagione. Ne é valsa proprio la pena :-)


venerdì 23 settembre 2011

Pizza ai peperoni e wurstel


Pizza ai peperoni e wurstel

A casa mia la pizza si mangia ALMENO una volta alla settimana. Ne siamo, chi più chi meno, tutti ghiotti. Che sia fatta in casa o sapientemente preparata dalle mani esperte del pizzaiolo, sempre e comunque I LOVE PIZZA! Accade però che le serate di pizza home made siano caratterizzate da  accesi mini-dibattiti tra i commensali (i due adulti, s'intende :-)). Tipo: "mah, io dico che la devi farcire di più e perché non metti mai le acciughe???" e "a me piace poco farcita, anzi se devo dirla tutta la preferirei bianca o al massimo con mozzarella e verdure". Conclusione (mia): "ok, la prossima volta ne farò due, anzi meglio: perché non la fai tu???". Per la serie: MAI criticare la cuoca. O anche: cuoca che abbaia, morde! :-)
Ingredienti:
Pasta per pizza (qui)
2 mozzarelle
2 peperoni grigliati
una confezione di wurstel
salsa di pomodoro
origano
olio
sale
Procedimento:
Ho steso la mia pasta lievitata nella teglia, circa un'ora prima di infornarla (per la seconda lievitazione).  Vi ho steso sopra la polpa di pomodoro, l'origano, i wurstel a rondelle, i peperoni grigliati ed un filo d'olio. L'ho infornata a 220° per 15 minuti. Ho aggiunto la mozzarella e l'ho rimessa nel forno per altri 10 minuti.

Pizza ai peproni e wurstel



giovedì 22 settembre 2011

Torta di pane (raffermo) e mele

Torta di pane (raffermo) e mele

L'arte del ricilco in cucina ha il suo perché. Trovo ad esempio il pane raffermo un ottimo alleato nella preparazione di gustose ricette. E in casa mia di pane ne avanza quasi sempre. Per cui, o nei ripieni (polpette, polpettone, verdure imbottite), o negli gnocchi (canederli), o nella torta di pane...in qualche modo lo ri-utilizzo. C'é da fare una piccola premessa: nella mia famigliola (me esclusa) le torte non vengono molto apprezzate. Almeno le MIE torte. Non so perché. Ed il più delle volte accade che mi debba "sacrificare" io stessa...solo perché detesto buttare :-) La torta di pane é una piccola eccezione. Si può dire che piaciucchia.
Ingredienti:
pane raffermo (250 gr circa)
1/2 litro di latte
1 uovo
120 gr zucchero
pinoli
uvetta
1 cucchiaino di cannella
2 mele
zucchero a velo
Procedimento:
Ho messo a mollo nel latte il pane raffermo a pezzettoni e l'ho lasciato ammorbidire per un'ora e mezza circa. A quel punto ho unito l’uovo ed il resto degli ingredienti, amalgamando bene il tutto. Ho versato il composto in una tortiera ricoperta di carta forno ed ho riposto in forno caldo a 180° per circa 50 minuti, finchè la superficie é risultata dorata. Ho sfornato, atteso che la torta si fosse raffreddata e spolverato di zucchero a velo. 

Tortra di pane (raffermo) e mele

mercoledì 21 settembre 2011

Variante sul tema: insalata russa

Insalata russa
Un utilizzo della base-maionese molto carino: insalata russa! Che dell'originale ricetta russa pare abbia poco. O forse nulla. Citando da Wilkipedia, la versione originale (creata intorno agli anni '60 dell'Ottocento da Lucien Olivier nelle cucine del ristorante Hermitage di Mosca) comprendeva anche della carne fredda, lingua fredda, salsiccia, prosciutto, tartufo, era decorata con capperi e filetti d'acciuga, e in qualche caso il tutto veniva unito con dell'aspic. La mia é tutt'altra cosa. Più simile a quella che si acquista, già confezionata, nelle gastronomie o nei vasetti dei reparti salse & affini. Però quella preparata da me non ha nulla di industriale. Maionese fatta a mano e verdurine fresche lessate. E non é durata molto. Qualcuno ha pure leccato la ciotola ;-)
Ingredienti
maionese
piselli
patate
carote
cetriolini
Procedimento
Ho lavato, sbucciato e tagliato a dadini patate e carote. Le ho messe a lessare (una ventina di minuti circa) in acqua bollente salata e vi ho aggiunto dei piselli surgelati. Ho scolato le verdure, le ho lasciate raffreddare ed ho tagliato a cubetti anche qualche cetriolino sottaceto. Ho aggiunto il tutto alla mia base di maionese, mescolato e riposto in frigo per una mezz'ora. Ottima con il pane caldo...

Insalata russa

sabato 17 settembre 2011

La maionese

La maionese

Posso confessare una cosa? Era la mia prima volta. Con la maionese fatta in casa intendo. Ora che l'ho rivelato mi sento decisamente meglio. Non che la cosa mi impedisse di dormire, chiariamoci. Però. Quindi mi sono detta che se avessi voluto diventare una brava cuoca (im)perfetta, anche questa preparazione di base avrebbe dovuto fare parte del mio curriculm. Alla prima prova, il risultato dell'operazione maionese é stato pessimo. Mi é accaduto che non "montasse". Non che fosse proprio impazzita, perché ho letto che quando impazzisce gli ingredienti si separano tra loro e si formano dei grumi. No, la mia era perfettamente omogenea. Ma, mescola e rimescola, dopo un quarto d'ora era ancora liquida. Anche bella e buona lei. Ma liquida. Per un istante ho sperato di riuscire a recuperarla (aggiungendo ancora un tuorlo e aceto e olio e sale e limone...). Nulla da fare. Ma non mi sono arresa. Nel senso che "la presunta pazza" l'ho gettata (con spreco di ingredienti, haimé!), ho preso altre due uova etc. e mi sono rimessa all'opera. Ebbene, (seconda) prova superata! E che soddisfazione. Per la serie: trarre piacere dalle piccole cose. :-))
Ingredienti:
2 tuorli
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
un cucchiaino di aceto bianco
250 dl di olio (meglio se di semi, più delicato)
succo di mezzo limone
Procedimento:
Ho utilizzato i tuorli a temperatura ambiente. Ho iniziato a lavorarli in una ciotola con una frusta aggiungendovi un pizzico di sale e uno di pepe. Non appena ha iniziato a cambiare consistenza (acquistando cioè una leggere cremosità) ho aggiunto un po' di olio A FILO e il cucchiaino di aceto. Importantissimo il fatto di aggiungere l'olio quasi "goccia a goccia" perché potrebbe impazzire o non montare (e ne sappiamo qualcosa :-)). Ho continuato a mescolare con la frusta fino ad incorporare tutto l'olio ai tuorli e ho versato il restante olio a filo. Con aggiunta finale del succo di limone. E la salsa si é stabilizzata.

La maionese

venerdì 16 settembre 2011

"Cous cous" alle verdure

"Cous cous" alle verdure

Incomincio col dire che io utilizzo il cous cous precotto. I puristi si scandalizzino pure :-)) In fondo si tratta del MIO cous cous, che non pretende affatto di essere fedele all'originale. Per questo l'ho virgolettato. Premesso ciò, si tratta di una procedura piuttosto veloce, adatta a chi ha poco tempo per stare ai fornelli, adatta alla stagione estiva (si può gustare anche fredda, anzi meglio) e adatta a chi non ama troppo la carne o il pesce. La mia é una versione, del noto piatto nordafricano, vegetariana in toto.
Ingredienti:
1 confezione di cous cous precotto
1 peprone verde
2 peproni rossi
2 pepronio gialli
1 porro
olio
sale
basilico
Procedimento:
Dapprima ho lavato e tagliato il porro a rondelle e l'ho passato in padella con un filo d'olio. Ho quindi lavato e tagliato a pezzi i peperoni e li ho aggiunti man mano al porro. Ho aggiustato di sale ed ho aggiunto del basilico spezzettato. Ho lasciato cuocere per 40 minuti circa e poi lasciato raffreddare. All'ultimo momento ho preparato il cous cous secondo le indicazioni. L'ho condito con una noce di burro e sgranato bene. Infine ho impiattato (come si evince dalle fotografie), dando libero sfogo alla fantasia!

 
"Cous cous" alle verdure

"Cous cous" alle verdure




mercoledì 14 settembre 2011

Spiedini di pollo al limone e peperoni verdi


Spiedini di pollo al limone e peperoni verdi
Quest'oggi una ricetta che ho trovato sulla rivista SALE & PEPE del mese di luglio e che ho sperimentato ieri sera.  Io, come sono solita fare, l'ho un po rivisitata (in genere lo faccio a seconda della mancanza o meno, nella mia dispensa, di qualche ingrediente della ricetta originale :-)). Al posto dei peperoncini friggitelli ho utilizzato un bel peperone verde grande, mentre di limoni anziché 3 ne ho utilizzato uno solo. Per il resto é ABBASTANZA fedele...Posso comunque dire con soddsfazione che il rsultato é stato ottimo. Il sapore agro del pollo marinato nel limone ben si sposava con il peperone verde. Ho accompagnato il tutto con del cavolo capuccio stufato. Da ripetere!
Ingredienti (ricetta di SALE & PEPE):
650 gr di petto di pollo
12/15 peproncini dolci verdi (friggitelli)
3 limoni non trattati
olio extravergine
sale
pepe
Procedimento (alla mia maniera):
Ho lavato il petto di pollo e l'ho messo a marinare per qualche ora in una ciotola con olio, sale, pepe ed il succo di mezzo limone. Quindi ho sgocciolato il pollo e l'ho tagliato a pezzetti. Ho poi lavato e tagliato anche il peperone. Ho montato gli spiedini (utilizzando degli stecchini lunghi) alternando il pollo al peperone. Ho scaldato in pentola dell'olio ed ho rosolato gli spiedini a fuoco vivace per qualche minuto, finché non si sono dorati su tutti i lati. Li ho salati, bagnati con qualche cucchiaio della loro marinata e li ho lasciati cuocere per una quindicina di minuti con coperchio. Al termine della cottura li ho lasciati intiepidire e li ho serviti con qualche fetta di limone.



Spiedini di pollo al limone e peperoni verdi


Spiedini di pollo al limone e peperoni verdi


martedì 13 settembre 2011

Tortino di zucchine


Tortino di zucchine

Dopo un lungo silenzio, dovuto in parte alle ferie d'agosto ed in parte ad una serie di vicissitudini familiari che mi hanno tenuta un poco impegnata, eccomi qui con le mie (modeste) ricettine. Questa torta salata é uno dei miei cavalli di battaglia (d'effetto, facile e veloce!) per quanto riguarda gli antipasti. In inverno come in estate amo riproporla utilizzando la medesima base e variandone di volta in volta il contenuto di ortaggi in base a ciò che ci offre la stagione. Questa é appunto la versione estiva, a base di zucchine (prodotto assolutamente bio, con provenienza certificata dall'orto di mio papà!). Ultimamente ho provato ad aggiungere delle patate al ripieno. E il risultato mi é molto piaciuto. Provare per credere!
Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia rotonda
zucchine
(patate)
prezzemolo
formaggio
pane grattato
aglio
un pomodoro
sale
pepe
Procedimento:
Ho lavato e tagliato a rondelle le zucchine (a piacere si possono aggiungere tocchetti di patate). Le ho stufate in padella con uno spicchio d'aglio intero, vi ho aggiunto prezzemolo, sale e pepe. Ho lasciato raffreddare le zucchine e nel frattempo ho foderato una tortiera rotonda con la pasta sfoglia. Ho versato sul fondo del pane grattato (per evitare che fuoriesca il liquido dalle zucchine ed inzuppi la sfoglia!) e vi ho versato le zucchine. Quindi ho tagliato delle fettine di formaggio abbastanza fresco, l'ho adagiato sul ripieno ed infine ho aggiunto sopra del pomodoro tagliato a rondelle. Dopo aver messo un foglietto di carta forno sopra il formaggio (per evitare che si bruci ed annerisca durante la cottura) ho riposto in forno la mia teglia ed ho lasicato cuocere il tutto a 180° per una ventina di minuti (o finché si dora la pasta sfoglia). Ho servito a fettine una volta raffreddato.
Tortino di zucchine